Tredici vite
Tredici Vite, diretto da Ron Howard, è un film che fonde dramma ed azione con un realismo commovente, basandosi sulla storia vera del salvataggio nella grotta di Tham Luang. Il film si distingue per la sua rappresentazione rispettosa ed autentica degli eventi, pur mantenendo una forte carica emotiva e narrativa. Grande merito a Ron Howard per aver usato un approccio sobrio e realistico, evitando eccessi drammatici: l’azione si concentra sulla tensione insita nella situazione, con una narrazione che mette in risalto il lavoro di squadra ed il sacrificio, senza glorificare eccessivamente i protagonisti. La regia è fluida, con una combinazione di riprese claustrofobiche nelle grotte ed aperture che sottolineano la vastità del problema. La fotografia, firmata da Sayombhu Mukdeeprom, utilizza una palette cromatica cupa e naturale per trasmettere il senso di pericolo ed isolamento. Le sequenze subacquee sono visivamente impressionanti e ben realizzate, trasmettendo la complessità delle operazioni di salvataggio. La musica di Benjamin Wallfisch è minimale e funzionale, contribuendo a costruire la tensione senza sopraffare le immagini o le emozioni dei personaggi. Le performance di Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton sono notevoli: gli attori incarnano l’umanità e la vulnerabilità dei loro personaggi, evidenziando sia la loro abilità tecnica che il loro lato emotivo. Il cast thailandese, che interpreta le famiglie e le autorità locali, aggiunge autenticità alla rappresentazione. Quanto al montaggio, il ritmo dato alla pellicola è ben calibrato. Le scene sono montate per enfatizzare la suspense, ma senza trascurare il lato umano della vicenda, come il dolore e la speranza delle famiglie in attesa. Tredici Vite esplora temi di resilienza, sacrificio e collaborazione internazionale. Evidenzia come la combinazione di competenze ed altruismo possa superare sfide apparentemente insormontabili. La storia non si concentra solo sull’eroismo dei subacquei, ma anche sul contributo della comunità locale e sul peso emotivo della missione. I punti di forza del film di Howard non possono che essere la maniacale accuratezza storica nel ricostruire e condurre la vicenda, oltre alle interpretazioni intense ed alla capacità di mantenere la tensione nonostante si conosca il finale. Alcuni critici, però, hanno osservato che il film, per la sua fedeltà ai fatti, può risultare più documentaristico che cinematografico, mancando talvolta di un arco narrativo tradizionale. A mio giudizio, Tredici Vite è un film potente e toccante, che celebra l’umanità e la capacità di cooperare di fronte alle avversità. È una pellicola che, pur mantenendo il rispetto per i fatti reali, offre momenti di grande intensità e riflessione, confermando il talento di Ron Howard nella narrazione di storie basate su eventi reali. E’ pertanto che giudico sottovalutata questa magnifica pellicola.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Tredici Vite, il film diretto da Ron Howard, racconta l’incredibile storia vera dell’enorme impegno globale per salvare una squadra di calcio thailandese rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang durante un improvviso temporale. Di fronte a difficoltà insormontabili, una squadra di sommozzatori tra i più abili ed esperti al mondo – gli unici in grado di percorrere un labirinto di angusti tunnel allagati – si unisce alle unità di soccorso thailandesi e a più di 10.000 volontari per tentare uno straziante salvataggio dei dodici ragazzi e del loro allenatore. Con una posta in gioco incredibilmente alta e sotto lo sguardo del mondo intero, il gruppo intraprende la sua immersione più impegnativa, mostrando la grandiosità dello spirito umano.
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Nessun riconoscimento rilevante!
Curiosità – fonte: cinema.everyeye.it
1) Durante le riprese di “Thirteen Lives“, l’adattamento cinematografico della miracolosa missione di salvataggio del 2018 nella grotta di Tham Luang, i principali membri del cast si sono dovuti immergere nei lunghi corridoi acquatici ricreati sul set.
2) Viggo Mortensen, Colin Farrell, Joel Edgerton e Tom Bateman sono i protagonisti del nuovo film del regista Ron Howard. “Thirteen Lives” segue la vera storia del salvataggio nel 2018 di una squadra di calcio maschile in Thailandia, rimasta intrappolata in una grotta per 18 giorni a causa di un’inondazione improvvisa. Per salvare l’allenatore e 12 ragazzi bloccati a circa 2,5 miglia all’interno della grotta allagata, quattro speleologi britannici – Rick Stanton, Vernon Unsworth, Connor Roe e Josh Bratchley – hanno attraversato gli stretti corridoi e hanno portato ciascuno dei ragazzi in salvo, uno per uno. Nel film, il cast ha eseguito tutte le proprie acrobazie e immersioni, cosa che ha richiesto un addestramento intensivo e moltissime ore sott’acqua.
3) “La roba in acqua è stata orribile!” ha detto Farrell. “Hanno costruito quattro o cinque tunnel che sono stati progettati sulla base dei disegni della grotta di Tham Luang. Voglio dire, c’erano colpi di scena, curve, giù, su, punti di beccheggio, cose che dovevi capovolgere. Avevamo dei subacquei che ci controllavano, ma eravamo comunque in acqua. E non c’era una fottuta superficie: avevano dei buchi sul lato del tunnel dove i sommozzatori potevano osservarci. Sì, ho sicuramente avuto alcuni attacchi di ansia sott’acqua“.