Platoon
Celebre pellicola del 1986 ha proiettato il cineasta newyorkese Oliver Stone, fra le celebrità internazionali, regalando al grande pubblico un film che si posiziona all’86imo posto della prestigiosa lista dell’American Film Institute dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi. Platoon è un film di guerra che narra la storia di un giovane soldato americano in Vietnam, ispirandosi alle reali vicende vissute dallo stesso autore e regista del film. Vincitore di quattro Oscar (tra cui miglior film e miglior regia), quest’opera, assieme a Full Metal Jacket ed Apocalypse Now, è probabilmente la pellicola più famosa sul Vietnam. Definire però Platoon “solo” un film di guerra è riduttivo: Stone non si limita al mero racconto privo di filtri sulle atrocità che gli americani hanno compiuto, ma mette in piedi un’attenta analisi sociologica incentrata nel microcosmo di una divisione dell’esercito e la trasforma abilmente nello specchio della società statunitense di quel periodo. Non dimentichiamo che Stone ha vissuto sulla sua pelle quelle vicende, che nel 1967 si arruolò volontario e combatté i vietcong in prima linea per un intero anno. Chris Taylor (Charlie Sheen), il suo protagonista, è la sua incarnazione di quei tristi ricordi: i pensieri e le riflessioni di Chris, non sono altro che la coscienza più intima di Oliver Stone, una coscienza tormentata che perse di colpo la propria innocenza in quel conflitto, così come i giovani soldati americani di quella generazione. Emblematica a riguardo la frase del film
non abbiamo combattuto contro il nemico… abbiamo combattuto contro noi stessi e il nemico era dentro di noi (Chris Taylor)
una frase che lascia facilmente intendere come non sia facile, per Stone, espiare tutte le atrocità vissute e commesse (per come ammesso da lui stesso), tanto da denunciare tali orrori in altre due pellicole, Nato il 4 Luglio e Tra Cielo e Terra: la cosiddetta trilogia del Vietnam. Tuttavia, la magnificenza postuma di quest’opera dovette affrontare numerose difficoltà prima di essere realizzata, come lo stare all’ombra di grandi pellicole a tema, Apocalypse Now e Il Cacciatore, due produzioni importanti che generarono due capolavori del cinema internazionale con grande successo di pubblico ed incassi record e che rendevano scettici i produttori di Platoon nell’investire su un’altra pellicola sul Vietnam. L’Oscar alla sceneggiatura per Fuga di Mezzanotte, vinto da Oliver Stone, fu capace di scardinare tale diffidenza, ed il progetto prese piede. Il film venne girato nelle Filippine, ma rischiò di saltare per gli sconvolgimenti politici causati dal dittatore Ferdinand Marcos. Alla fine, l’investimento economico per realizzare il film fu di 6 milioni di dollari, ma ne registrò 140 al botteghino, costringendo il maestro Stanley Kubrick a tardare di un anno l’uscita del suo capolavoro Full Metal Jacket. Nel cast, oltre a Sheen, Dafoe e Berenger, figurano due giovanissimi promettenti attori: Johnny Depp e Forest Whitaker, accompagnati dall’onnipresente John C. McGinley (6 film all’attivo col regista). Oliver Stone ha avuto dunque il grande merito di raccontare la coscienza di un soldato in quel contesto così sbagliato e fuori controllo, che fu il conflitto del Vietnam, e anche se l’impatto di questa pellicola nell’immaginario collettivo non fu lo stesso dei capolavori di Kubrick e Coppola, resta comunque una delle opere imprescindibili del regista americano più politico degli ultimi 40 anni.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Platoon, è un film del 1986 diretto da Oliver Stone ed è ispirato alle reali esperienze vissute dal regista nel 1967-1968. Chris Taylor (Charlie Sheen) è un giovane americano che abbandona la sua comoda vita, rinuncia al college e si offre volontario come soldato operativo. È il suo idealismo che lo spinge a questa estrema scelta: non può sopportare che siano solo i poveri o gli uomini di colore a partire per il Vietnam. Quindi parte: è il settembre del 1967 e al suo arrivo a Da Nang troverà, come primo impatto, soldati americani morti e allineati in sacchi per cadaveri.
Chris è assegnato alla Bravo Company, 25a divisione di fanteria, che opera al confine con la Cambogia. Il suo plotone pattuglia la giungla, una giungla inospitale, intrisa di fango, a tratti inaccessibile per i folti cespugli, serpenti e insetti: ma la difficoltà maggiore la troverà nel constatare che la sporca guerra lo sta trasformando in una macchina di distruzione. Il plotone è spaccato dalla contrapposizione dei due sergenti sempre in disaccordo: Bob Barnes (Tom Berenger) freddo e spietato, e Elias Grodin (Willem Dafoe) umano e comprensivo, che in seguito diventerà grande amico di Chris. La giovane recluta ormai é un soldato che sostiene marce estenuanti, scava trincee, passa notti di veglia, assalta i vietcong e per sostenere le atrocità e gli orrori a cui assiste, usa droghe. Il suo idealismo cede davanti a questo crescendo di concrete esasperazioni. Chris combatte ostinatamente per far prevalere la sua umanità in quell’inferno dove il vero nemico è quello che si annida nel più profondo della coscienza.
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne ben sette candidature ai Premi Oscar del 1987, portandosi a casa quattro statuette:
Miglior film
Miglior regia a Oliver Stone
Miglior montaggio a Claire Simpson
Miglior suono a Bud Grenzbach, John K. Wilkinson, Simon Kaye, Richard D. Rogers
Le altre nomination furono:
Nomination Miglior attore non protagonista a Tom Berenger, Willem Dafoe
Nomination Miglior sceneggiatura originale a Oliver Stone
Nomination Miglior fotografia a Robert Richardson (II)
Curiosità – fonte: www.comingsoon.it
1. Platoon è stato proibito nei cinema vietnamiti a causa della descrizione poca lusinghiera che Stone fa dei soldati vietcong. Anche la Malesia decise di censurare il film per l’eccessiva violenza.
2. Il ruolo del sergente Barnes era stato offerto a Kevin Costner.
3. Dopo il rifiuto di Keanu Reeves e Kyle MacLachlan, Stone offre il ruolo di Chris Taylor a Emilio Estevez che, impegnato, rifiuta. Al suo posto sarà scritturato suo fratello Charlie Sheen.
4. Alcuni attori di Platoon scrissero delle frasi sui loro elmetti indossati durante il film. Pare che quella scritta da Mark Moses ” Preoccupato, io?” abbia fatto ridere Stone fino alle lacrime.
5. Nel film sono presenti, in ruoli secondari, gli allora giovanissimi Johnny Depp e Forest Whitaker.
6. Gli attori vennero sottoposti ad un corso militare intensivo di due settimane sotto la supervisione di un ex marine.
7. Con ben 329 parolacce, Platoon è il film più volgare della storia del cinema.
8. Il film ha incassato 140 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 6 milioni di dollari.
9. Nel 1987 il film vince quattro Premi Oscar: miglior film, miglior regia a Stone, miglior montaggio a Claire Simpson, miglior suono.