La fabbrica di cioccolato
Il protagonista vero di questo ennesimo eclettico film di Tim Burton è Willy Wonka, una sorta di alter-ego del regista, un eroe/anti-eroe ancora una volta interpretato dal suo grande amico, oltre che grande artista, Johnny Depp. Burton si sgancia dal sogno-favola-realtà come asse principale della storia ed abbraccia quella della favola pura, e precisamente quella di Roald Dahl e la sua Fabbrica di cioccolato, già trasformata in pellicola nel ’71 dal tandem Mel Stuart-Gene Wilder. Molti effetti visivi, ricco di colori, scenografie ed immagini pompose, sono tutte tecniche messe in scena a servizio del protagonista e dei cinque fanciulli vincitori del fantastico privilegio di visitare la fabbrica. Trovo la prima parte del film, la parte che precede l’accesso alla fabbrica, come quella meglio realizzata, non solo dell’opera presente, prima di riportarci alla nostra adolescenza, facendoci tuffare nella vera e propria favola. Burton non bada a spese per realizzare questo suo ennesimo “sogno”, senza risparmiarsi nel controllo maniacale di ogni inquadratura che viene studiata nei minimi particolari, accettando anche la sfida di innestare veri e propri spezzoni di genere musical. Straordinarie le interpretazioni di Depp, dei cinque bambini e di tutto il cast. Le scenografie poi, non sono da meno! Danno una visione estetica decisamente futurista. Anche se Burton ci ha abituati ad uno humor nero, ad un pubblico meno numeroso, La fabbrica di cioccolato è un grande successo che ha appassionato grandi e piccini.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
La fabbrica di cioccolato è un film del 2005 diretto da Tim Burton ed è tratto dall’omonimo romanzo di Roald Dahl. Il film racconta la storia di Charlie Bucket (Freddie Highmore), un bambino di famiglia molto povera che vive in una casa malandata insieme ai genitori e ai suoi quattro nonni, conducendo una vita umile e mangiando zuppa di cavolo a pranzo e a cena. Ma la vera passione di Charlie è il cioccolato, che però, a causa delle possibilità economiche della sua famiglia, può mangiare solo un volta l’anno grazie alla tavoletta che gli viene regalata come da tradizione nel giorno del suo compleanno. Un giorno, la vita del piccolo Charlie viene sconvolta da una notizia: il cioccolatiere più famoso al mondo, il signor Willy Wonka (Johnny Depp), dopo aver licenziato tutti i suoi dipendenti e aver chiuso la sua fabbrica di cioccolato a causa di una spia che ha rubato e venduto le sue ricette segrete, ha deciso di riaprire i cancelli a cinque fortunati bambini che troveranno un biglietto d’oro nascosto in cinque tavolette di cioccolato che Wonka sparse per il mondo. Tra i bambini che potranno visitare la grande fabbrica, che continua inspiegabilmente a produrre dolciumi con dei misteriosi operai, uno solo potrà vincere un premio speciale. Poco tempo dopo, i primi biglietti vengono trovati da quattro bambini: Augustus Gloop, goloso e obeso, Veruca Salt, una ragazzina ricca e viziatissima, Violetta Beauregarde, una vanitosa campionessa di gomma da masticare e Mike Tivù, un bambino ossessionato dai videogiochi. Charlie rinuncia amaramente al suo sogno di entrare nella fabbrica dopo aver aperto – senza fortuna – la tavoletta regalatagli per il compleanno. Ma quando trova per puro caso dei soldi caduti per strada, il bambino entra in un negozio di dolci per comprare una tavoletta, contente proprio l’ultimo biglietto. Il bambino, accompagnato dal nonno Joe (David Kelly), ex dipendente del signor Wonka, sarà coinvolto insieme agli altri vincitori in un viaggio meraviglioso all’interno della fabbrica, per scoprire i segreti di Willy Wonka e i luoghi magici in cui lavorano i fedeli indigeni Umpa Lumpa, affrontando avventure straordinarie e sfide personali.
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne una candidatura ai Premi Oscar del 2006:
- Nomination Migliori costumi a Gabriella Pescucci
Curiosità – fonte: tg24.sky.it
1 – Il regista non doveva essere Tim Burton. Si narra che prima di lui, la produzione di La fabbrica di cioccolato, avesse in mente di affidare la regia del film ad un altro grande nome del cinema internazionale. Niente di meno che Martin Scorsese che però rifiutò perché già al lavoro sulla realizzazione di Gangs of New York con Leonardo DiCaprio.
2 – Allo stesso modo, il ruolo del cioccolatiere più famoso di sempre, il misterioso genio di Willy Wonka, non doveva essere affidato a Johnny Depp. Prima di lui erano tanti gli attori in lista a partire da Jim Carrey, ma anche Nicolas Cage, Michael Keaton, Christopher Walken e Robin Williams. Fu però proprio Tim Burton a volere fortemente l’istrionico talento di Depp.
3 – Tra i personaggi del film compare anche il figlio di Tim Burton ed Helena Bonham Carter, Billy-Ray. Interpreta un bambino seduto in carrozzina in mezzo alla folla.
4 – Montagne di caramelle e fiumi di cioccolato che però non sono reali. È stato raccontato che per il film furono utilizzati davvero pochissimi dolci veri, il resto erano perfette repliche di plastica.
5 – Si dice che, a proposito del film, il romanziere Roald Dahl non ne apprezzò appieno il contenuto e la realizzazione perché, a suo parere, dava più enfasi al cioccolatiere Willy Wonka piuttosto che a Charlie, il vero protagonista della storia.
6 – Una tra le scene più famose del film, quella che racconta la messa alla prova della giovane e viziata Veruca Salt, si vedono degli scoiattoli intenti a correre per accaparrarsi delle noci e spaccarle. Gli animali non sono il frutto di un effetto speciale, ma assolutamente veri. Nei mesi precedenti le riprese furono addestrati 40 roditori apposta per rompere le noci. Per girare quelle poche scene, Tim Burton e il cast raccontarono di averci impiegato più di 10 settimane.
7 – Il padre del piccolo Charlie è in realtà un personaggio che nel romanzo di Dahl non esiste. Così come nel primo adattamento cinematografico del 1971. Tim Burton decise di inserirlo tra il cast per dare ancora più credibilità alla storia familiare del bambino.
8 – La fabbrica di cioccolato di Tim Burton registrò incassi strepitosi, all’estero così come in Italia. Basti pensare che nel 2005, nel Belpaese, la pellicola riuscì ad incassare 2.126.226 di euro. Un grande traguardo a fronte dei 150 milioni di dollari di budget iniziale. L’incasso mondiale è stato invece di oltre 474.968.763 di dollari.
9 – Si racconta che sul set il piccolo Charlie (Freddie Highmore) fosse un vero rubacuori. Veruca e Violetta si erano prese una bella cotta per lui e facevano a gara per stargli più vicino durante le riprese.
10 – La fabbrica di cioccolato è una vera miniera di easter egg per gli amanti di Tim Burton e del suo stile cinematografico mai banale e sempre fuori dalle righe. Tanti i riferimenti ad altre sue celebri pellicole. Ad esempio la celebre scena d’inaugurazione della fabbrica vede Johnny Depp nei panni di Willy Wonka con un paio di forbici in mano a tagliare il nastro. Un chiaro rimando ad un altro suo celebre personaggio, Edward Mani di Forbice. Oppure l’aspiratore di cioccolato che risucchia Augustus a ricordare i dischi volanti di Mars Attacks! e la scena che vede il padre di Willy Wonka gettare nel camino alcuni dolci è un easter egg a Nightmare Before Christmas.