Jersey Boys

Jersey Boys

2014 ‧ Musical/Giallo ‧ 2h 14m

Clint Eastwood affronta Jersey Boys con il suo consueto approccio classico e sobrio, evitando ogni eccesso stilistico e lasciando che la narrazione scorra con fluidità. A differenza di altri musical biografici, il film si concentra più sulla costruzione dei personaggi e sul dramma dietro la musica che sulle esibizioni. La regia di Eastwood è discreta, quasi minimalista, e privilegia lunghe inquadrature e movimenti di macchina lenti, con un uso misurato del montaggio. La fotografia di Tom Stern mantiene una palette cromatica desaturata e realistica, evocando l’epoca degli anni ’50 e ’60 senza eccessive enfatizzazioni. Le scenografie ed i costumi ricreano con precisione il periodo storico, dai club fumosi ai palcoscenici radiofonici, con una cura che richiama lo stile delle produzioni teatrali. Tuttavia, in alcune sequenze il look visivo appare piatto, senza una vera ricerca estetica particolarmente distintiva. Jersey Boys è basato sull’omonimo musical di Broadway e ne mantiene la struttura narrativa, inclusa la rottura della quarta parete con i personaggi che parlano direttamente al pubblico. Questo espediente funziona per dare un senso di confidenza e di immediatezza, e spezza il ritmo della storia. Ma la sceneggiatura ha un problema di fondo: è altalenante fra dramma e celebrazione musicale senza mai scegliere veramente una direzione. Il film esplora la formazione ed il declino dei The Four Seasons, ma il focus è spesso più sui conflitti personali che sulla musica stessa. Il montaggio di Joel Cox e Gary Roach è funzionale, ma non particolarmente incisivo. Le sequenze musicali non hanno il dinamismo tipico di un musical cinematografico e spesso vengono messe in scena in modo statico, più vicino ad un biopic tradizionale. Il ritmo narrativo rallenta in alcuni momenti, soprattutto nella seconda parte, rendendo il film più lungo del necessario. John Lloyd Young riprende il ruolo di Frankie Valli dal musical originale e offre un’interpretazione vocale impressionante. Tuttavia, la sua performance recitativa appare meno incisiva, forse a causa di una direzione attoriale più contenuta da parte di Eastwood. Vincent Piazza, nei panni di Tommy DeVito, porta più energia al film, mentre Christopher Walken, pur avendo un ruolo minore, offre una presenza scenica sempre efficace. Uno dei punti di forza del film è la musica: le canzoni dei The Four Seasons sono eseguite con fedeltà, ed il mix sonoro risulta chiaro e bilanciato. Tuttavia, la resa delle performance musicali manca di quella vivacità che caratterizza film del genere. In conclusione, Jersey Boys è un film solido, con una regia competente ma priva di guizzi innovativi. Eastwood affronta il genere musicale con un approccio più narrativo che spettacolare, il che può risultare deludente per chi si aspetta un’opera più vibrante e dinamica. Se da un lato il film offre un ritratto autentico della storia dei The Four Seasons, dall’altro soffre di una certa rigidità stilistica e di un tono indeciso tra biopic e musical.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Jersey Boys, film diretto da Clint Eastwood, racconta la genesi dei The Four Seasons, una delle più iconiche rock band degli anni Sessanta. La storia ha inizio nel 1961 in un malfamato quartiere di Belleville, nel New Jersey, dove vivono i giovani Tommy DeVito (Vincent Piazza), Nick MassiFrankie Valli (John Lloyd Young) e Bob Gaudio.
Tra un piccolo crimine e l’altro, Tommy e Nick amano suonare insieme, finché incontrano il sedicenne Frankie, dotato di una voce eccezionale. Il talento vocale del ragazzo viene notato anche dal mafioso locale Angelo ‘Gyp’ DeCarlo (Christopher Walken), che lo prende sotto la sua ala protettiva. Per assicurarsi il successo della band, Tommy decide di permettere a Frankie di divenire il frontman, oltre ad ingaggiare Bob come paroliere.
Grazie al falsetto di Frankie, che fa letteralmente impazzire il pubblico femminile, il successo del quartetto sembra assicurato. Tuttavia non mancano i problemi che rischiano di mettere a repentaglio il futuro della band, tra cui questioni economiche, rivalità e tensioni tra i membri del gruppo e il coinvolgimento nella malavita di Belleville…


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Nessun riconoscimento di rilievo!


Curiosità – fonte: Interviste a Clint Eastwood e al cast (The Hollywood Reporter, Variety, Entertainment Weekly) – Featurette e dietro le quinte ufficiali della Warner Bros. – Materiale promozionale e dichiarazioni di Frankie Valli e Bob Gaudio

1 – Clint Eastwood e il suo stile minimale.
Clint Eastwood è noto per girare scene con pochissimi ciak e Jersey Boys non ha fatto eccezione. Spesso ha usato la prima o la seconda ripresa per mantenere un senso di spontaneità nelle performance degli attori.

2 – John Lloyd Young: dal teatro al cinema.
L’attore protagonista, John Lloyd Young, aveva già interpretato Frankie Valli nel musical di Broadway originale, vincendo un Tony Award per il ruolo. Eastwood ha deciso di mantenerlo anche nel film per la sua autenticità vocale.

3 – Vincent Piazza (Tommy DeVito) non sapeva cantare.
Mentre molti membri del cast provenivano dal musical originale, Vincent Piazza, che interpreta Tommy DeVito, non aveva esperienze di canto e ha dovuto prendere lezioni intensive prima delle riprese.

4 – Frankie Valli e Bob Gaudio dietro le quinte.
I veri Frankie Valli e Bob Gaudio (membro e autore principale dei The Four Seasons) sono stati produttori esecutivi del film, garantendo l’accuratezza della storia e della musica.

5 – Cameo nascosto di Eastwood.
Nel film, durante una scena in cui i personaggi guardano la TV, appare un breve spezzone di Rawhide, una serie western degli anni ’60 in cui recitava il giovane Clint Eastwood.

6 – L’ultima scena: un omaggio al musical originale.
Il finale, con tutti i personaggi che cantano e ballano Oh, What a Night, è un riferimento diretto alla chiusura dello spettacolo di Broadway.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito raccoglie i Cookie DoubleClick (per info leggi la Privacy Policy). Fai clic qui per disattivarlo.