Il sospetto
Il sospetto, film di Thomas Vinterberg, è un vero capolavoro che affronta l’orrore della pedofilia. Lungimiranti momenti di insostenibile crudeltà, come il terribile interrogatorio fatto alla bambina, sono i punti chiave della scomoda storia portata da Vinterberg sul grande schermo, crudeltà sapientemente narrata che gli valse l’Oscar come miglior film straniero nel 2014. Il vero protagonista è il pregiudizio, un fardello così pesante da portare, al punto da assumere le sembianze di un vero e proprio personaggio, misterioso, invisibile, inafferrabile e soprattutto contagioso. Qui è dunque la gente che si erge a giudice, che alimenta il crescendo di tensione che pervade il film, contrapposto ad una conseguente rapida discesa verso il baratro di Lucas, protagonista di questa storia, interpretato da un Mads Mikkelsen semplicemente da manuale. Da un punto di vista iconografico, la pellicola è straordinariamente ancorata alla cultura del proprio paese d’origine, la Danimarca, con i suoi freddi paesaggi, le sue accoglienti abitazioni e le sue discutibili tradizioni. Il finale poi, è il vero valore del film, la sua chiave di lettura: scomodo, pessimista, angosciante, sconcertante. È qui che ci rendiamo conto di come il pregiudizio sia un male irreversibile e devastante. Un finale che rimarca quell’atroce dubbio sulla colpevolezza del protagonista, inconsciamente acquisita per tutto il corso del film, causato da un inspiegabile comportamento passivo e, dunque, ambiguo di un uomo che non ha mai fatto o detto nulla per smentire la grave accusa. Tale ambivalenza non ci esenta dal soffrire con lui ed al contempo giudicarlo. Pertanto, anche noi spettatori siamo vittime e fautori del pregiudizio.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Il sospetto, è un film drammatico del 2012 scritto, diretto e prodotto da Thomas Vinterberg. Siamo in un piccolo paese della Danimarca, dove vive il protagonista, un uomo di quarant’anni, Lucas (Mads Mikkelsen), che dopo un difficile divorzio sta cercando di ricostruire la sua vita ed il rapporto con Marcus, il figlio adolescente, che riesce a vedere solo ogni due settimane. Tutto sembrerebbe andare per il meglio.
Dopo la chiusura della scuola media/superiore nella quale lavorava, ora insegna come educatore in un asilo e i bambini lo adorano. Sta recuperando la relazione con il figlio ed ha una nuova compagna. Inoltre, la piccola comunità del paesino dove vive, lo stima e lo apprezza come un suo valido componente. Lucas può contare anche su un nutrito gruppo di amici che fra bevute, battute di caccia al cervo e qualche piccola bravata, trascorrono insieme serenamente parte del loro tempo. Ma quando la bambina del suo migliore amico racconta una bugia, Lucas sarà proiettato in un inferno. La menzogna inizia a diffondersi come un virus invisibile, minando tutta la rispettabilità che Lucas aveva nella collettività. Il sospetto trasforma la vita del buon maestro in un inferno e diventa la vittima di una spietata caccia. Lucas viene emarginato, bollato con una delle infamie più spregevoli, cioè l’abuso sull’infanzia indifesa. L’uomo dovrà combattere duramente nel suo umiliante isolamento per riprendersi la sua dignità e la fiducia della comunità.
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne una candidature ai Premi Oscar del 2014:
Nomination Miglior film straniero
Curiosità – fonte: www.comingsoon.it
1 – L’idea per il film è stata data a Thomas Vinterberg da uno psicologo infantile che portò al regista alcuni documenti sulle fantasie dei bambini.
2 – Premiato al Festival di Cannes: Miglior attore a Mads Mikkelsen.