America oggi
Diretto da Robert Altman nel 1993, America oggi è un’opera corale che intreccia le vite di oltre venti personaggi nella periferia di Los Angeles. Ispirato a nove racconti ed una poesia di Raymond Carver, il film esplora temi universali come l’alienazione, l’incomunicabilità, l’infedeltà ed il peso delle scelte quotidiane. Con il suo stile inconfondibile, Altman crea un mosaico di storie apparentemente ordinarie che si sovrappongono, riflettendo le complessità della vita moderna. Una delle cose che apprezzo di più è la narrativa intrecciata: le diverse trame si fondono con naturalezza, mostrando come eventi insignificanti possano avere un effetto domino. Anche il cast è eccezionale. Infatti, il film vanta interpretazioni memorabili da attori come Julianne Moore, Jack Lemmon, Tim Robbins e Robert Downey Jr.. Ogni personaggio è ben caratterizzato, anche con un tempo di apparizione limitato. Le tematiche umane, poi, vengono affrontate da Altman con coraggio: le questioni dolorose mantengono un tono che oscilla tra il dramma e l’umorismo nero. Altman utilizza lunghi piani sequenza, dialoghi sovrapposti ed un montaggio fluido per mantenere un ritmo che cattura l’attenzione nonostante la lunga durata. La scelta di ambientare le storie in una Los Angeles opprimente e inquinata diventa una metafora visiva dell’isolamento e del caos interiore dei personaggi. Il film ha ricevuto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, premiando la capacità di Altman di trasformare un materiale narrativo frammentato, in un’opera cinematografica coesa ed avvincente. America oggi è un film che non offre facili risposte o finali confortanti. È un ritratto spietato, ma profondamente umano, di una società frammentata. Una pietra miliare per chi ama il cinema d’autore e le narrazioni corali.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Nella caotica Los Angeles, sul cui territorio incombe la minaccia della mosca della frutta, si intrecciano le vicende di una galleria composita di personaggi. Earl Piggott è autista di una lussuosa limousine da noleggio, beve, ed è sposato con Doreen, cameriera in un fast food, con la quale ha un rapporto alquanto burrascoso. Costei un giorno investe un ragazzo, Casey, figlio del noto opinionista televisivo Howard Finnigan. Il ragazzo, che si rifiuta di farsi accompagnare dalla donna all’ospedale, soccorso in ritardo, cade in coma. Il pasticciere che ha preparato la torta per il compleanno di Casey, intanto tormenta la famiglia con telefonate minacciose perché la torta non viene ritirata…
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne una nomination ai Premi Oscar del 1994:
- Nomination Miglior regia a Robert Altman
Curiosità – fonte: www.davinotti.com
1) Il film è ispirato, sia nelle storie che nello spirito della narrazione, ad alcuni racconti del grande scrittore americano Raymond Carver, contenuti nelle raccolte “Cattedrale” e “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore“.
2) Lori Singer, che nel film interpreta una violoncellista con impulsi suicidi, è ottima strumentista anche nella vita e suona veramente i pezzi classici che esegue nel film.
3) Leone d’Oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.