Beetlejuice - Spiritello porcello

Beetlejuice – Spiritello porcello

1988 ‧ Commedia/Horror ‧ 1h 32m

Beetlejuice – Spiritello porcello, diretto da Tim Burton e uscito nelle sale nel 1988, è una commedia horror che ha conquistato il pubblico con il suo mix di umorismo dark, effetti speciali creativi e personaggi indimenticabili. La trama segue le vicende di Adam e Barbara Maitland (interpretati da Alec Baldwin e Geena Davis), una coppia di giovani sposi che, dopo un tragico incidente d’auto, scoprono di essere diventati fantasmi intrappolati nella loro amata casa. La loro tranquilla esistenza ultraterrena viene presto sconvolta dall’arrivo dei Deetz, una famiglia eccentrica e rumorosa che si trasferisce nella loro casa. Decisi a liberarsi dei nuovi inquilini, i Maitland cercano l’aiuto di Beetlejuice (interpretato da un esilarante Michael Keaton), un bio-esorcista caotico e imprevedibile. Con il suo look stravagante ed il comportamento irriverente, Beetlejuice è il cuore pulsante del film, capace di rubare ogni scena in cui appare. Uno degli aspetti più affascinanti di Beetlejuice è l’estetica visiva unica di Tim Burton. I set surreali ed i costumi grotteschi creano un’atmosfera distintiva che mescola il macabro con il comico. La colonna sonora, composta da Danny Elfman, aggiunge un ulteriore strato di magia al film, con temi musicali che rimangono impressi nella memoria. Il film esplora temi come la morte, l’aldilà e l’accettazione di sé in modo leggero ed accessibile, rendendolo adatto sia agli adulti che ai più giovani. Winona Ryder, nel ruolo di Lydia Deetz, una ragazza adolescente gotica e sensibile, offre una performance memorabile, diventando un’icona per molti spettatori. Nonostante il tono giocoso, Beetlejuice non manca di momenti di riflessione e tenerezza, soprattutto nella rappresentazione della relazione tra Adam e Barbara e nel loro legame con Lydia. Il film riesce a bilanciare perfettamente il comico con il toccante, creando un’esperienza cinematografica che è al tempo stesso divertente e significativa. In conclusione, Beetlejuice – Spiritello porcello è un classico senza tempo che continua a divertire ed affascinare generazioni di spettatori. Grazie alla regia visionaria di Burton, alla performance straordinaria di Keaton e ad un cast di supporto eccezionale, il film rimane una pietra miliare nel genere della commedia horror.

 


Trama – fonte: www.comingsoon.it

Beetlejuice – Spiritello porcello è un film del 1988 diretto da Tim Burton. Quando i coniugi Adam (Alec Baldwin) e Barbara (Geena Davis) Maitland tornano a casa, dopo un violento incidente d’auto, si accorgono di essere morti e di essere diventati due fantasmi. La loro casa, intanto, viene venduta all’ignara famiglia Deetz e i coniugi scoprono che la figlia dei nuovi inquilini, la gotica Lydia (Winona Ryder), è in grado di percepire la loro presenza. In cerca di una soluzione, Adam e Barbara si recano nell’oltretomba, ma ai due viene imposto di trascorrere altri centoventicinque anni nella vecchia dimora e di imparare a spaventare gli umani, studiando a fondo il ‘Manuale del novello deceduto’. Dal momento che marito e moglie non riescono ancora a utilizzare i loro poteri sovrannaturali contro i Deetz, i due contattano il temuto Beetlejuice (Michael Keaton). I metodi del fantasma, tuttavia, rischiano di mettere in pericolo anche Lydia, che si è sempre dimostrata leale con i Maitland. Adam e Barbara si sbarazzano del nuovo arrivato, provando a risolvere da soli il problema con gli inquilini umani. Ma Beetlejuice, adirato per il rifiuto, architetta la sua vendetta. Il malvagio spiritello vuole allontanare i due coniugi defunti e sposare Lydia, dopo aver terrorizzato l’intera famiglia Deetz. Questi ultimi, avendo compreso che la casa è infestata, convocano l’amico Otho per una seduta spiritica. È allora che Lydia dimostra la sua lealtà e il suo affetto per i Maitland e li salva, al costo di accettare la proposta di Beetljuice. Spinti dal desiderio di salvare la giovane ragazza, Adam e Barbara dovranno dimostrare di poter padroneggiare i loro poteri da fantasma, nonostante il prezzo per la vita di Lydia potrebbe essere quello di perdere per sempre la loro amata casa.


Cast – fonte: www.comingsoon.it


Trailer


Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it

Il film ottenne una nomination agli Oscar del 1989 e vinse:

  • Miglior trucco a Ve Neill, Steve LaPorteRobert Short

Curiosità – fonte: www.nerdburger.it

1. Anche se il vero nome del personaggio è Betelgeuse, è stato scritto Beetlejuice nel titolo perché è più divertente e si commercializzava meglio. Perchè sì, all’epoca uscirono anche i pupazzetti di Beetlejuice!

2. Il personaggio del titolo prende il nome dalla seconda stella più luminosa nella costellazione di Orione (la decima più brillante del cielo notturno, mediamente): Betelgeuse, appunto.

3. Tim Burton inizialmente voleva che Sammy Davis, Jr., una delle sue star preferite fin dall’infanzia, interpretasse il ruolo di Betelgeuse, ma ai dirigenti degli studios non piaceva affatto l’idea.

4. Robin Williams, Christopher Lloyd, Jim Carrey, Tim Curry, Jack Nicholson e Bill Murray furono poi considerati per interpretare Betelgeuse. Tim Burton pensò anche a Schwarzenegger, che però era impegnato sul set de L’implacabile.

5. Tra tutti i film in cui ha recitato, questo è il film favorito di Micheal Keaton. L’attore ha basato la sua interpretazione sul personaggio di Chop Top Sawyer, in Non aprite quella porta 2.

6. Quando Keaton si è presentato per la prima volta sul set vestito da Betelgeuse, i tecnici hanno intonato la filastrocca “Juice, Juice, Juice!” che ha clamorosamente gasato l’attore!

7. Betelgeuse, colui che da il nome al film, non appare se non dopo i primi venticinque minuti di pellicola e alla fine appare in meno del venti percento della sua durata totale (17.5 minuti). Michael Keaton ha effettuato solo due settimane di riprese.

8. La sceneggiatura originale era quella di un film horror, e prevedeva Betelgeuse nella forma di demone alato, il cui obiettivo era quello di uccidere la famiglia Deetz, piuttosto che spaventarla.

9. La Warner Bros, originariamente, voleva chiamare il film House Ghosts (I fantasmi di casa). Ironicamente, Tim Burton suggerì il nome Scared Sheetless (Spaventato senza lenzuolo) ed è rimasto inorridito quando lo studio ha effettivamente pensato di dargli retta.

10. Tutte le persone nella sala d’aspetto e nell’ufficio sono nelle stesse condizioni di quando sono morte e il modo in cui sono morti viene mostrato chiaramente. Tuttavia, i Maitlands, che sono annegati, non sono bagnati. Tim Burton pensava che tenere gli attori bagnati tutto il tempo delle riprese avrebbe arrecato loro troppo disagio.

11. Quando Adam e Barbara sono in ufficio, una voce dall’altoparlante annuncia: “Il volo 409 è in arrivo al Gate 3”. Il volo United Airlines 409 si schiantò contro una montagna nel Wyoming il 6 ottobre 1955, uccidendo tutti i passeggeri e l’equipaggio a bordo. Uno dei peggiori incidenti aerei della storia, fino a quel momento.

12. Il successo al botteghino del film ha suggerito l’idea per un seguito: Beetlejuice goes Hawaiian. È stata commissionata una sceneggiatura a Kevin Smith, e Michael Keaton e Winona Ryder hanno entrambi firmato per riprendere i rispettivi ruoli. Tim Burton ha perso interesse per il progetto e ha diretto invece Batman (1989) e Batman – Il ritorno (1992). Nel 2015, la Warner Brothers stava ancora cercando di mettere in produzione il concept originale del sequel.

13. Durante la sequenza in cui Adam e Barbara entrano nell’ufficio di Juno e la vedono parlare con una squadra di football recentemente scomparsa, un cinema pieno di fantasmi può essere visto attraverso la finestra dell’ufficio di Juno. Quando il film è uscito nelle sale, la sequenza ha creato l’illusione che il pubblico vivo e morto potessero vedersi. Tra il pubblico del cinema di fantasmi ci sono uno scheletro rosso e uno scheletro verde (che rivedremo poi nel film di Tim Burton Mars Attacks! del 1996), ed un uomo in giacca e cravatta nera, con occhiali da sole Ray-Ban (aka uno dei Blues Brothers).

14. Lo scheletro in cima alla giostra di Betelgeuse assomiglia molto (eufemismo) a Jack Skellington, una figura che Tim Burton aveva in mente e scarabocchiava fin dal 1982. E che alla fine sarebbe stata usata come protagonista di Nightmare Before Christmas (1993), che Burton ha scritto e prodotto.

15. Quando Betelgeuse appare sotto forma di giostra, Michael Keaton ha delle ali di pipistrello sulla testa. I film successivi dell’attore, diretti da Tim Burton, furono Batman e Batman – Il ritorno. Coincidenze? Tim non crede…

16. Il successo di Beetlejuice gli ha spalancato le porte dei parchi a tema della Universal. Dal 1992, in Florida ed in Giappone, viene presentato Beetlejuice’s Rock ‘N’ Roll Graveyard Revue, uno spettacolo dal vivo che combina i leggendari mostri della Universal, come Frankenstein, Uomo Lupo e Dracula, con le incursioni dello Spiritello Porcello.

17. Juliette Lewis fece un’audizione per il ruolo di Lydia. Diane Lane, Sarah Jessica Parker, Brooke Shields, Justine Bateman, Molly Ringwald e Jennifer Connelly hanno rifiutato lo stesso ruolo. Per il quale, alla fine si giunse a due nomi: Alyssa Milano e Wynona Ryder, che si aggiudicò la parte.

18. Beetlejuice, nel 1998, è stato il primo DVD spedito dalla nascente Netflix, che all’epoca noleggiava i DVD per posta: internet era ancora agli albori.

19. La scena con la mosca è un omaggio al film horror L’esperimento del dottor K. (1958). Nel remake del quale (La mosca (1986)) ha recitato Geena Davis. Allo stesso Michael Keaton è stato offerto il ruolo principale in quel film, ma lo rifiutò.

20. Lo spot televisivo di Betelgeuse era una parodia di quelli di Cal Worthington, un rivenditore di auto noto per una serie di pubblicità televisive in tarda serata della West Coast Americana.


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