Ed Wood
Tim Burton si cimenta con le vicende della vita di Edward D. Wood Jr., passato alla storia come il “peggior regista di sempre”. Burton ne racconta le vicende personali, concentrandosi soprattutto sul difficile decollo della sua carriera artistica. Eletto fra i 500 film da vedere prima di passar a miglior vita, Ed Wood è un incredibile capolavoro della settima arte: ogni inquadratura, ogni sfumatura narrativa, racchiude l’ardente passione di Burton verso il suo mestiere, e verso il mondo della cinematografia a tutto tondo. Infatti, l’ossatura narrativa creata da Burton è un’interessante elegia metacinematografica. Anche se mister Wood mostra con vigore tutta la sua passione, sincera e devota per il mezzo cinematografico, la totale assenza di talento, gli costa una serie di insuccessi. La nota positiva, che è ciò che ha attratto senza alcun dubbio Burton, è il rapporto fra Wood e l’attore Bela Lugosi (uno straordinario Martin Landau nei suoi panni): un sodalizio fondato più sull’affetto che sulla carriera artistica. Per Ed Wood, Bela Lugosi rappresenta la Norma Desmond di Billy Wilder, nostalgico dei gloriosi fasti del passato e con un rapporto estremamente conflittuale verso il mondo odierno nel quale non riesce a farsi spazio. Il film, girato in un eccezionale bianco e nero, offre uno spaccato della Hollywood anni ‘50, mostrando soprattutto il contrasto fra le esigenze creative del regista e le dinamiche veniali dei sistemi produttivi. Johnny Depp è assolutamente perfetto nell’interpretare il difficile personaggio di Ed Wood, così come ogni altro membro del cast che lo affianca. Un film gestito e girato meravigliosamente, dall’inizio alla fine, che non fa della tecnica un virtuosismo bensì un arricchimento della narrazione. Quest’ultima poi è allo stesso tempo sincera, divertente, drammatica e tragica. Avrebbe meritato qualche statuetta in più in quella notte del 1995.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Ed Wood è un film del 1994 diretto da Tim Burton, ispirato alla vita e alla carriera del regista Edward D. Wood Jr. Nel 1952, Edward (Johnny Depp) dirige una mediocre compagnia teatrale, sognando il giorno in cui potrà debuttare come regista cinematografico. L’occasione è offerta da un annuncio di George Weiss, in cerca di un regista per un film biografico su Christine Jorgensen. A causa della sua inesperienza, Edward viene scartato immediatamente. Di lì a poco, tuttavia, il destino lo farà imbattere nel suo idolo, l’attore Bela Lugosi (Martin Landau), con il quale stringerà una sincera amicizia. Il suo rapporto con Lugosi, inoltre, gli permetterà di persuadere Weiss a concedergli la regia del film, che si rivelerà essere un clamoroso fiasco. Per dimenticare l’insuccesso, su suggerimento della fidanzata Dolores Fuller (Sarah Jessica Parker), Edward decide di produrre da solo il suo nuovo film, ‘La sposa del mostro’, nonostante la mancanza di fondi. Durante un incontro con l’attrice Loretta King (Juliet Landau), Edward fraintende le parole della donna e crede che finanzierà la nuova produzione. Per ingraziarsi Loretta, dunque, il regista le offre il ruolo di protagonista, facendo così indispettire Dolores. Circa a metà riprese, il progetto subisce una nuova battuta d’arresto a causa del mancato finanziamento ed Edward è costretto ad accettare l’aiuto del grossista di carni Don McCoy, a discapito della qualità della produzione. A riprese concluse, la vita personale dell’uomo subisce un duro contraccolpo: Dolores lo lascia, mentre Lugosi si rivela essere tossicodipendente con gravi problemi di salute. Nell’ospedale dove l’attore viene ricoverato, Edward fa la conoscenza di Kathy O’Hara (Patricia Arquette) e se ne innamora, mentre si prepara a scoprire come verrà accolta la sua seconda pellicola…
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne due candidature ai Premi Oscar del 1995, e vinse per entrambe le categorie:
- Miglior attore non protagonista a Martin Landau
- Miglior trucco a Ve Neill, Rick Baker, Yolanda Toussieng
Curiosità – fonte: www.comingsoon.it
1. Il film ebbe un costo di produzione più alto rispetto a tutti i film di Ed Wood messi insieme.
2. Tim Burton ammise di ammirare molto Ed Wood, trovando una grande corrispondenza tra il rapporto del regista con Bela Lugosi e l’amicizia tra Burton e Vincent Prince.