Dancer in the Dark
Il sacrificio di una madre malata che pur di non far vivere il suo stesso calvario al figlio Norman, al quale è toccata la medesima sfortuna, si consuma per riuscire a risparmiare i soldi necessari all’intervento che garantirebbe a Norman la guarigione. Questa la sinossi di una complicata trama firmata Lars von Trier, che per gli amanti del suo genio, è garanzia di un filo narrativo privo di speranze, di illusioni, di improvvise aperture o slanci. Come in ogni sua opera, anche in Dancer in the Dark, von Trier è coerente, gelido, severo nel descrivere la storia di questa madre. Le ambientazioni, la semplicità narrativa, la storia privata di qualsiasi “trucco” di genere, sono tutti ingredienti usati dal Lars regista per mostrare al pubblico il vero, e soprattuto il proprio vizio estetico nel narrarlo. In questo film, la speranza di spegne nel drammatico e si riaccende nel Musical: Lars usa letteralmente Bjork per trascinarci nel suo destino onirico, in cui spazza via improvvisamente la cruda vita condotta dal suo personaggio, ammaliandoci con la sua avvolgente melodia, capace di annichilire la nuda realtà. Il personaggio di Bjork, Selma, si spinge ai limiti del possibile quando canta, lasciandoci increduli sul come, nonostante le sue enormi difficoltà, possa trovare la forza di annullare tutte le sue paure. Il mondo dei film di von Trier è privo di serenità e non ha mai un lieto fine. Le sue storie sono dure, piene di sospiri, di sacrifici, di prove, di dolore, di sconfitte, e Selma ne è l’emblema.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
Selma, un’emigrante ceca, è una ragazza madre che lavora in una fabbrica nella campagna americana. La sua grande passione per la musica, specialmente per tutti i pezzi cantati e ballati dei più famosi musical di Hollywood, la aiuta a sopportare il suo grande dolore che nasconde a tutti: sta perdendo la vista e suo figlio Gene subirà la stessa sorte se non potrà sottoporsi ad un costoso intervento chirurgico. Un giorno un suo vicino, altrettanto disperato, la accusa ingiustamente di avergli rubato i suoi risparmi e questo scatenerà il dramma.
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ottenne la candidatura al premio come Miglior canzone a Björk e Lars von Trier nella notte dei Premi Oscar del 2001.
Curiosità – fonte: www.comingsoon.it
1 – Bjork e’ una cantante islandese che a soli 34 anni ne ha alle spalle 23 di carriera con 14 album incisi. Dal 1993 con tre album da solista “debut“, “post” e “homogenic” ha raggiunto il successo internazionale spaziando dal jazz alla musica classica.
2 – A Cannes 2000 ha vinto il premio per la miglior interpretazione femminile.
3 – Il film ha vinto anche la palma d’oro a Cannes 2000 per il miglior film.
4 – Le coreografie sono di Vincent Paterson.
5 – Candidato agli Oscar 2001 per la migliore canzone originale.