George Lucas

MODESTO, California (USA), 14 Maggio 1944


Carriera – fonte: www.cinematografo.it

Produttore, regista, sceneggiatore. Cresciuto in un ranch per la produzione di noci a Modesto, in California, dove il padre gestiva una cartoleria. Frequenta la Downey High School interessandosi, da adolescente, alle gare di macchine truccate e sognando di diventare un pilota professionista. A venti anni un terribile incidente automobilistico, accaduto dopo il diploma, chiude però definitivamente questo sogno. E’ costretto a passare molto tempo in ospedale – dove, fra l’altro, elabora il concetto di Forza – e questa esperienza cambia radicalmente la sua visione della vita. Dopo aver frequentato il Modesto Junior College si iscrive alla University of Southern California Film School. Da studente realizza diversi cortometraggi, fra cui “Thx-1138: 4eb” (Electronic Labyinth) con cui vince il primo premio al National Student Film Festival del 1967.Leggi tutto... Nel 1968 vince una borsa studio della Warner Bros. con la quale segue da vicino le riprese di “Finian’s Rainbow“, di Francis Ford Coppola. Divenuti ottimi amici, Coppola e Lucas fondano, nel 1969, la ‘American Zoetrope‘. Il primo progetto della compagnia è la versione cinematografica di “Thx-1138” (1970). I numeri e le lettere ‘Thx-1138‘ appaiono in molti dei suoi film successivi. Ad esempio, Thx 138 è la targa di una delle vetture di ‘American Graffiti‘, mentre uno dei droidi di “Guerre Stellari” ha il numero 1138 stampato sulla schiena. Nel 1971, quando Coppola inizia a preparare “Il Padrino“, Lucas fonda una sua compagnia di produzione, la ‘Lucas Film Ltd.‘. Nel 1973 scrive e dirige il semi-autobiografico “American Graffiti” (1973), che vince un Golden Globe ed ottiene cinque nomination ai premi Oscar. Fra il 1973 ed il 1974 inizia a scrivere la sceneggiatura di “Guerre Stellari” (1977), ispirandosi a “Flash Gordon” e a “Il pianeta delle scimmie“. Nel 1975 fonda la ‘Industrial Light & Magic‘, per la realizzazione degli effetti speciali del film. Un’altra società – la ‘Sprocket Systems‘, creata per il montaggio ed il missaggio del film – è divenuta in seguito famosa con il nome ‘Skywalker Sound‘. La pellicola viene realizzata grazie alla ‘Twentieth Century Fox‘ dopo che diversi Studio’s hollywoodiani avevano rifiutato il progetto. Alla firma del contratto, Lucas decise di rinunciare al compenso da regista in cambio del 40% degli incassi e dei diritti sul merchandising. La scommessa di Lucas va a buon fine: il film, infatti, sbanca i botteghini e vince sette Oscar. Il resto è storia. Lucas gira gli altri due episodi della serie e, insieme a Steven Spielberg, crea la serie di Indiana Jones, anche questa un grande successo. Dal 1980 al 1985 Lucas è impegnato nella costruzione dello ‘Skywalker Ranch‘, realizzato per ospitare i servizi creativi, tecnici e amministrativi della ‘Lucas film‘. Lucas ha rivoluzionato tecnicamente i cinema con il sistema sonoro Thx (acronimo di Tom Hollman Experiment), per l’ottimizzazione del suono delle pellicole. Presidente della Fondazione ‘George Lucas Educational Foundation‘, nel 1992 è stato insignito dell’Irving G. Thalberg Award per la carriera. Lucas si è sposato il 22 febbraio del 1969 con Marcia Lucas, da cui ha divorziato nel 1983. Negli anni successivi ha adottato tre bambini, Amanda, Katie e Jett.


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Curiosità – fonte: www.cinquecosebelle.it

1 – La mancata carriera come pilota

Prima del cinema – Da adolescente, George Lucas sembrava interessato, più che al cinema, al mondo delle gare automobilistiche. Arrivò infatti perfino a partecipare alle competizioni sui circuiti clandestini e fantasticare su un futuro come pilota professionista, vista la sua abilità. Tuttavia, il 12 giugno 1962, poco dopo essersi diplomato, Lucas rimase vittima di un terribile incidente automobilistico durante il quale il mezzo da lui guidato si ribaltò finendo fuori strada. Questa disavventura gli costò quasi la vita e gli fece abbandonare qualsiasi desiderio di competizione sportiva per portarlo a frequentare le scuole di cinema della California e tracciare per sé una nuova strada professionale. Forse ora vedrete sotto una nuova luce la gara degli sgusci di Star Wars Episodio I – La minaccia fantasma.

2 – Che Flash Gordon sia con te!

Prima di Star Wars – Nel 1971, mentre era impegnato a sceneggiare il suo primo film di successo, American Graffiti, George Lucas si concentrò anche su un secondo progetto: l’idea di riprendere e adattare per un pubblico moderno e meno smaliziato i vecchi serial di Flash Gordon interpretati da Buster Crabbe e di cui lui era un grande appassionato. Dopo essere riuscito a chiudere un accordo con la United Artists per la produzione di due pellicole, Lucas, insieme al suo amico Francis Ford Coppola, si recò dunque a New York allo scopo di raccogliere fondi per la loro produzione. Lì tentò di acquisire dalla King Features Syndicate, che ne era detentrice, i diritti di sfruttamento sul personaggio di Flash Gordon. Le negoziazioni però non andarono a buon fine, lasciando l’allora sconosciuto Lucas dapprima amareggiato, poi desideroso di creare una propria, personale space opera. L’influenza dei serial di Flash Gordon rimase comunque presente nel risultato finale: vi invitiamo a tale scopo a confrontare i titoli di inizio di Star Wars Episodio IV – Una nuova speranza con quelli dei serial cinematografici dell’eroe ideato da Alex Raymond.

3 – Tutti al mare!

Un successo insperato – Sia la produzione che la post-produzione di Star Wars Episodio IV – Una nuova speranza si rivelarono un vero e proprio calvario per George Lucas. Arrivò infatti a un tale stato di ipertensione che i medici gli intimarono di ridurre al più presto i suoi impegni professionali. Quando il film fu infine pronto, ebbe anche problemi di distribuzione poiché si era certi che sarebbe stato surclassato dalla pellicola Smokey and the Bandit (Il bandito e la “Madama”), con Burt Reynolds. Tanto che alla fine poco meno di quaranta sale cinematografiche lo opzionarono per trasmetterlo in un solo weekend di programmazione, a partire da mercoledì 25 maggio 1977. Con queste premesse, George Lucas si convinse che il film non si sarebbe mai rivelato un successo e decise di passare quel fine settimana alle Hawaii in compagnia di sua moglie Marcia, certo che nessuno lo avrebbe disturbato. In un’epoca in cui internet e social network ancora non esistevano, il fenomeno Star Wars esplose in tutta la sua potenza in un battito di ciglia, con file di spettatori lunghe chilometri fuori dai cinema e gente che lo rivide anche decine di volte. Grande fu dunque la sorpresa di Lucas quando venne inondato di decine di telefonate e telegrammi di congratulazioni e capì che la sua vita professionale era giunta a una svolta. Il tutto mentre si abbronzava senza alcuna preoccupazione sotto il sole delle Hawaii.

4 – Il primo Marvel movie

George non salverà il mondo – Al termine delle riprese di Star Wars Episodio VI – Il ritorno dello Jedi, George Lucas decise di concentrare la propria attività cinematografica unicamente nel ruolo di produttore e supervisore degli effetti speciali. Questo lo portò, tramite la sua compagnia Lucas Film, a finanziare nel 1986 il film Howard the Duck (Howard e il destino del mondo), diretto da Willard Huyck, suo amico dai tempi in cui entrambi frequentavano le scuole di cinema della California. Howard the Duck detiene l’insolito record (mettendo da parte insoliti “esperimenti” come i film degli anni ’70 sull’Uomo Ragno, nati in realtà come episodi televisivi) di essere il primo Marvel movie della storia del cinema. Il film tuttavia si rivelò un clamoroso insuccesso, non riuscendo a rientrare nemmeno nei costi di produzione. Questo segnò la fine della carriera cinematografica di Huyck e relegando Lucas a ruoli marginali negli anni successivi, tanto da convincerlo infine a tornare dietro la macchina da presa per dirigere una nuova trilogia di Star Wars. Chi lascia la via vecchia per la nuova…

5 – Appassionato d’arte

Il lato non oscuro di GeorgeGeorge Lucas è un grande appassionato delle tecniche di illustrazione e di dipinti, in particolare di quelli di Norman Rockwell, il grande artista newyorchese. Alcune delle illustrazioni e dei dipinti di Rockwell sono addirittura parte di una sua collezione privata (lui può permetterselo, di sicuro). Lucas tra l’altro condivide questa passione col suo caro amico Steven Spielberg, tanto che qualche anno fa i due cineasti hanno inaugurato una esposizione di più di cinquanta dipinti di Rockwell in loro possesso presso la galleria Smithsonian che ha avuto un enorme successo… inevitabile con questi due testimonial d’eccezione. Che la Forza dell’arte sia con noi!


Filmografia – fonte: www.cinematografo.it

1971 – L’uomo che fuggì dal futuro – Regia; Sceneggiatura; Montaggio; Soggetto
1973 – American Graffiti – Regia; Sceneggiatura; Soggetto; Montaggio (non accreditato)
1977 – Guerre stellari – Regia; Sceneggiatura; Soggetto; Montaggio (non accreditato)
1979 – L’Impero colpisce ancora – Montaggio (non accreditato); Soggetto
1981 – I predatori dell’Arca Perduta – Soggetto; Montaggio (non accreditato)
1983 – L’AVVENTURA DEGLI EWOKS – Soggetto
1983 – Il ritorno dello Jedi – Sceneggiatura; Soggetto; Montaggio (non accreditato)
1984 – IL RITORNO DEGLI EWOKS – Soggetto
1984 – Indiana Jones e il tempio maledetto – Soggetto; Montaggio (non accreditato); Attore – Missionario (non accreditato)
1988 – WILLOW – Soggetto
1989 – Indiana Jones e l’ultima crociata – Soggetto (anche personaggi); Montaggio (non accreditato)
1991 – Hearts of Darkness: A Filmmaker’s Apocalypse – Attore – Se stesso
1992 – Le avventure del giovane Indiana Jones – Soggetto
1992 – Le avventure del giovane Indiana Jones – Soggetto
1993 – Le avventure del giovane Indiana Jones – Soggetto
1995 – Le avventure del giovane Indiana Jones – Soggetto
1996 – Le avventure del giovane Indiana Jones – Soggetto
1999 – Star wars: Episodio I – La minaccia fantasma – Regia; Soggetto; Sceneggiatura
2002 – Star wars: Episodio II – L’attacco dei cloni – Regia; Soggetto; Sceneggiatura
2004 – Tell Them Who You Are – Attore – Se stesso
2005 – Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith – Regia; Soggetto; Sceneggiatura
2008 – Star Wars: The Clone Wars – Soggetto
2008 – Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo – Soggetto (storia e personaggi)
2015 – Star Wars – Il risveglio della Forza – Soggetto (personaggi)
2015 – Strange Magic – Soggetto
2016 – Rogue One: A Star Wars Story – Soggetto (personaggi)
2017 – Star Wars: Gli Ultimi Jedi – Soggetto (personaggi)
2018 – Solo: A Star Wars Story – Soggetto (personaggi)
2021 – Star Wars: The Bad Batch – Soggetto (personaggi)
2021 – Obi-Wan Kenobi – Soggetto (personaggi)
2022 – Indiana Jones 5 – Soggetto (storia, personaggi)

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