13 assassini
Takashi Miike ci ha abituati alla sua straordinaria versatilità, alla sua capacità di passare da una narrazione classica ad una caratterizzata da uno stile follemente pop. Ne abbiamo apprezzato il suo mad style di qualche anno fa in “Sukiyaki Western Django“, ed ora ci presenta una storia tipica del feudalesimo nipponico della prima metà dell’800, in cui samurai e cospirazioni, erano i veri protagonisti. 13 assassini, remake dell’omonimo film di Eichi Kudo, è anche un forte omaggio a “I Sette Samurai” di Akira Kurosawa. Lo svolgimento della trama è molto simile, anche se la missione è fortemente differente: per fermare il giovane e malvagio erede di uno shogun, un consigliere di corte assolda un gruppo di samurai e di ronin allo scopo di eliminarlo. Il saggio Shinzaemon Shimada (Kôji Yakusho) li guida in una battaglia contro le soverchianti forze dello shogunato, tra i confini di un pacifico villaggio. Miike imposta una prima parte di regia caratterizzata da un conflitto di sguardi e dialoghi, intrigante allo stesso modo di una seconda parte molto sanguinaria: si va dagli equilibri di potere dello shogunato, alle ferree regole proprie della cultura giapponese dell’epoca, basata sull’onore, senza tralasciare una sorta di familiarizzazione con tutti i protagonisti. I tempi sono poi note scritte su uno spartito dalla sapiente mano di Miike, un ritmo serrato nelle lunghissime scene di battaglia, una mano sicura nel dare invece respiro alle coreografie complesse e spesso caotiche. E poi il baricentro tematico di 13 assassini è ben chiaro: Miike parla anche della società giappo moderna, critico nel senso del dovere che troppo spesso imprigiona le persone. Questo trasforma la battaglia finale in una folle crociata in cui chi sopravvivrà sarà finalmente affrancato.
Trama – fonte: www.comingsoon.it
13 assassini, film d’azione diretto da Takashi Miike, segue le vicende di Shinzaemon Shimada (Kōji Yakusho), un guerriero samurai di stirpe nobile. L’uomo viene incaricato di uccidere Naritsugu Matsudaira (Gorō Inagaki), un terribile signore feudale della dinastia degli Shogun: spietato e senza scrupoli, crede di poter stuprare e ammazzare perché la legge lo protegge. Shimada non è solo: insieme a lui ci sono i Tredici Assassini, un’organizzazione segreta composta da abili guerrieri professionisti che tutti temono.
Progettano un assalto per cogliere di sorpresa Naritsugu e farlo fuori. Ma lui, dal canto suo, non si fa certo trovare impreparato e ha pronto un esercito guidato da Hanbei Kitou (Masachika Ichimura), acerrimo nemico di Shimada. Comincia così una missione quasi impossibile perché, sebbene l’imboscata sia riuscita, i Tredici Assassini sono molti meno rispetto alle milizie del signore feudale. La carneficina è assicurata. Tra i due, però, chi avrà la meglio?
Cast – fonte: www.comingsoon.it
Trailer
Riconoscimenti – fonte: www.mymovies.it
Il film ben ottenne cinque candidature agli Asian Film Awards del 2011, ottenendo un riconoscimento:
Miglior produzione a Yuki Hayashi
Le altre nomination furono:
Nomination Miglior regia a Takashi Miike
Nomination Miglior attore a Kôji Yakusho
Nomination Migliori costumi a Kazuhiro Sawataishi
Nomination Miglior montaggio a Kenji Yamashita
Curiosità – fonte: www.comingsoon.it
1. È il remake del film omonimo del 1963, diretto da Eiichi Kudo.
2. È stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2010.